TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE SUGLI SPC

Facciamo un po’ di chiarezza su cosa siano i pavimenti vinilici. 

 

La famiglia dei pavimenti vinilici ha, per l’appunto, come comune denominatore, uno strato in vinile. Per intenderci, sono quelli usati negli ospedali, nelle scuole, nelle palestre. 

La principale caratteristica è la loro funzionalità: vengono, infatti, utilizzati perché di facile pulizia e igiene. 

 

Dai pavimenti vinilici classici sono nati i PVC, acronimo di polivinilcloruro. Il vantaggio principale del PVC è il suo costo. Generalmente essi possono essere distribuiti in bobine, piastrelle o doghe. Anche se impermeabile e, dunque, adatto a più ambienti, tra cui bagni e spogliatoi, non possono essere posati dentro docce o all’esterno. Il problema, infatti, deriva da un eventuale umidità di risalita e non dalla superficie. Per evitare ciò, bisognerebbe adattarci una guaina apposita, ma in questo caso, si consiglierebbe la posa di un prodotto differente, perché aumenterebbe il costo di acquisto e, dunque, il reale vantaggio dello stesso. 

 

L’evoluzione del PVC arriva con i pavimenti vinilici di lusso, gli LVT, che hanno migliorato i dettagli decorativi del PVC e nascono come alternativa al legno naturale e ai laminati. 

I limiti di questi pavimenti sono sostanzialmente 3: 

  • Non possono posarsi su qualsiasi pavimento esistente 
  • La posa su grandi superfici deve necessariamente avvenire con giunti 
  • Non è stabile agli sbalzi termici 

L’ultima generazione dell’LVT è il pavimento in SPC, un composito di polvere di pietra e polimeri che offre una stabilità ancora maggiore a quella dei classici LVT. 

 

È ancora più impermeabile e quindi ideale per cucine e bagni e la buonissima conduttività termica del pannello minerale lo rende compatibile con i moderni impianti di riscaldamento. 
La posa è possibile effettuarla su pavimenti esistenti ed è facile farla tramite un semplice click o tramite adesivo! 

 

FAQs

  • Qual è la differenza tra un SPC e un PVC?  

La differenza più importante sta nella qualità grafica e nella varietà decorativa: essi infatti riescono a riprodurre fedelmente legno, marmo o altri effetti minerali e grafici che non possono essere riprodotti con altri tipi di materiale. 

Esistono varie tecniche di posa in opera: esistono SPC adesivi, come il pvc, da appoggio, posati, dunque, appoggiandoli semplicemente sulla superficie preesistente, oppure quelli a incastro perimetrale. La scelta generalmente si basa sulla superficie in cui dovrebbe essere installato. 

Infine, i motivi per scegliere un pavimento in SPC, rispetto a quello in PVC, sono sintetizzati nella tabella di seguito: 

 

SPC 

PVC 

Stabilità agli sbalzi termici  

Estremamente termolabile 

Adatto a qualsiasi superficie esistente 

Rischio di evidenziare eventuali criticità o irregolarità del sottofondo preesistente 

Facile da rimuovere, non lascia residui di alcun tipo al sottofondo 

La colla del PVC adesivo potrebbe essere difficile da rimuovere 

Ecologico al 100%, non contiene formaldeide o altre sostanze nocive 

poco ecocompatibile  

 

  

    •  Desidero avere un effetto molto naturale: perché, dunque, scegliere un pavimento SPC rispetto al parquet naturale, al gres o al laminato? 

    Gli effetti decorativi dell' SPC riproducono esattamente la bellezza di un prodotto naturale, con molteplici vantaggi da non sottovalutare: 

    - è più economico rispetto ai prodotti naturali; 

    - a differenza del parquet, che non può essere lavato con acqua abbondante e deve essere trattato con prodotti specifici, un pavimento SPC può essere lavato con qualsiasi detersivo adatto ai pavimenti; 

    - riduce il rumore al calpestio ed è morbido al tatto. 

      

    • Si può installare faidate? 

    Un SPC è un pavimento flottante, poiché dotato di un sistema ad incastro a click o con modalità adesiva, dunque molto semplice da installare, anche per il faidate. Si ricorda che la posa in opera deve essere eseguita secondo quanto stabilito dalla norma UNI 11515-1:2020.